Fabio Abate “Itinerario precario” Un disco nel quale si fondono cantautorato, rock e world music: il lavoro è stato prodotto con l'ausilio di Massimo Roccaforte e Puccio Castrogiovanni dei Lautari e da Carmen Consoli La “cantantessa” duetta anche con Abate nel brano “Senza farsi male” Il disco di esordio di Fabio Abate, “Itinerario precario”, ha la capacità di stupire per freschezza dei temi e la maturità dell’autore, che in realtà è un esordiente assoluto. “Povero pagliaccio” è forse il brano che attira maggiormente l’attenzione, ma da ascoltare soprattutto “Angela” , "La bestia che c'è in noi", e "Senza farsi male",brano inserito nella colonna sonora del film “L’uomo che ama” di Maria Sole Tognazzi, curata da Carmen Consoli. Cresciuto in una famiglia di musicisti, Fabio Abate intraprende i primi studi di canto all’età di 13 anni. Poco dopo inizia a sperimentare i primi metodi per chitarra e grazie all’aiuto del suo insegnante orienta la sua vena a