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Palermo, i tesori della Martorana

La Martorana di Palermo apre al pubblico. Studiosi, scuole, associazioni d’arte ed esperti: in gruppi di quindici persone sarà possibile visitare i tesori di questo angolo di Palermo nei giorni feriali dalle 12 alle 13 e dalle 17 alle 18, su prenotazione al 347.2395581 o al 349.8313015. La Martorana è considerata come il più bel salotto di clausura d'Europa

Novecento Siciliano, gli artisti dell'Isola che hanno fatto storia

La mostra "Novecento Siciliano" promossa dall’associazione Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento presieduta da Antonino Pusateri, patrocinata dalla Provincia Regionale e “partecipata” da numerosi collezionisti siciliani. Un’esposizione che, dal divisionismo all’arte concettuale, dal futurismo all’astrattismo, scorre l’indice dei nomi più prestigiosi dell’arte in Sicilia. La mostra resterà aperta fino 10 giugno 2012 da martedì a domenica (ore 10-13, 16-20). "Gli amanti", Renato Guttuso Il lunedì chiuso. Ingresso libero.

La Voce Del Corpo-la gestualità siciliana

La docu-fiction di Luca Vullo conduce lo spettatore all'interno di un viaggio volto a scoprire quella particolare forma di comunicazione che è la gestualità siciliana .   La voce del corpo ospita anche preziosi contributi di personaggi come Pippo Baudo, Mimmo Cuticchio, Emma Dante, Lucia Sardo . La colonna sonora è per gran parte made in Sicily con brani di Agricantus, Tinturia e Ipercussonici. Espressioni, gesti, movimenti tipici di un popolo che, nel tempo, ha imparato a farsi capire con il corpo oltre che con le parole. Vedi trailer Luca Vullo è regista e produttore. Ha realizzato cortometraggi, videoclip musicali e documentari. Tra questi Dallo zolfo al carbone nel 2008 è stato il documentario low-budget più premiato in Italia, mentre l'anno successivo è stato in lizza per il David di Donatello e ha partecipato in concorso al Globo d'Oro.La voce del corpo è il suo ultimo lavoro. www.lucavullo.it

La scomparsa di Patò

A febbraio la prima de “ La scomparsa di Patò ” girato a Naro. Ad oltre un anno dalla presentazione al Festival di Roma la produzione con il regista Rocco Mortellitti e lo scenografo Biagio Fersini sono riusciti a trovare un distributore. Arriverà nelle sale cinematografiche di tutta Italia il 3 febbraio il film ”La scomparsa di Patò" tratto dall’omonimo libro di Andrea Camilleri girato a Naro ed in provincia di Agrigento. ”L’amministrazione di Canicattì – dice l’assessore comunale ai Grandi Eventi Giuseppe Bannera – ha preso contatti con la produzione per organizzare in citta’ nei primi giorni di febbraio una manifestazione di presentazione”. Vigata 1890. Il ragioniere Antonio Patò (Neri Marcoré), direttore della banca di Trinacria, nel corso della rappresentazione pasquale del Mortorio, in cui interpreta magistralmente la parte di Giuda, sparisce misteriosamente senza lasciare traccia. Tutto può essere successo, ogni ipotesi è valida.La soluzione la cercano insieme i

«La voce di Rosa»

« La voce di Rosa », un docu-film per ricordare Rosa Balistreri Dopo vent'anni dalla morte di Rosa Balistreri, l'associazione Sicilia Amara e l'amministrazione comunale di Licata per ricordarla hanno presentato in anteprima nazionale il film-doc «La vita di Rosa». Il film rappresenta un'importante documento sulla vita dell'artista Licatese attraverso le sue stesse parole e quelle di persone che l'hanno conosciuta. Le immagini di repertorio su Rosa Balistreri (archivio RAI e archivio Luca Torregrossa) aggiunte alle immagini di una vecchia Licata rappresentano un prezioso documento della Sicilia d'allora. La serata si é conclusa con lo spettacolo del cantautore Mario Incudine, che ha riproposto il repertorio dell'artista rivisitato in chiave moderna. L'amministrazione comunale licatese ha inoltre espresso la volontà di commemorare Rosa Balistreri ponendo in una piazza della città, una statua dedicata alla cantante. Il film é a disposizione di tut

Arkimedeion , il primo museo multimediale scientifico del Sud

Un museo per ripercorrere la vita di Archimede a Siracusa apre 'Arkimedeion', il primo museo multimediale scientifico del Sud Sede: palazzo Pupillo in piazza Archimede Un museo per ripercorrere la vita di Archimede e “toccare con mano” le sue idee straordinarie, un viaggio tra storia e leggenda alla scoperta delle ricerche che lo hanno reso celebre: dall’idrostatica alla meccanica, dalla geometria alla matematica, fino all’astronomia. Ma si tratta anche del primo museo multimediale scientifico del Sud Italia: nasce infatti a Siracusa, in un palazzo storico in piazza Archimede, l’Arkimedeion, progettato da un team di esperti in fisica e scienza delle comunicazioni del CNR e dell’Università, in collaborazione con studiosi del lavoro del grande scienziato greco, vissuto a Siracusa tra il 287 e il 212 a.C. Arkimedeion è un museo scientifico e tecnologico dedicato al grande matematico e fisico greco vissuto a Siracusa fra il 287 e il 212 avanti Cristo: Archimede fu realmente un

Pietro De Francisco

Allievo di Francesco Lojacono e Salvatore Marchesi, frequenta l' ìstituto d’Arte della sua città. Nel 1899 cosegue la medaglia d’argento all’Esposizione Internazionale di Montral con il quadro Nerone e Poppea. Pietro De Francisco scelse Parigi quale città dove condurre una ricerca pittorica nel solco degli impressionisti. Le Danze di Pietro De Francisco