«La voce di Rosa», un docu-film per ricordare Rosa Balistreri
Dopo vent'anni dalla morte di Rosa Balistreri, l'associazione Sicilia Amara e l'amministrazione comunale di Licata per ricordarla hanno presentato in anteprima nazionale il film-doc «La vita di Rosa». Il film rappresenta un'importante documento sulla vita dell'artista Licatese attraverso le sue stesse parole e quelle di persone che l'hanno conosciuta. Le immagini di repertorio su Rosa Balistreri (archivio RAI e archivio Luca Torregrossa) aggiunte alle immagini di una vecchia Licata rappresentano un prezioso documento della Sicilia d'allora.
La serata si é conclusa con lo spettacolo del cantautore Mario Incudine, che ha riproposto il repertorio dell'artista rivisitato in chiave moderna. L'amministrazione comunale licatese ha inoltre espresso la volontà di commemorare Rosa Balistreri ponendo in una piazza della città, una statua dedicata alla cantante.
Il film é a disposizione di tutte le amministrazioni che intendano riproporlo ai propri cittadini.
LA VOCE DI ROSA
Rosa Balistreri, la cantatrice di
Licata
Sceneggiatura e Regia Nello Correale.
Il film documentario a lei dedicato si apre con le parole di Ignazio Buttitta, il poeta che
collaborò con lei e le fu amico, «la voce di Rosa, il suo canto strozzato, drammatico,
angosciato, pareva uscisse dalla terra arsa della Sicilia…»
“Rosa Balistreri, era ed è la Sicilia o meglio la sua antica sofferenza. Definirla
semplicemente una cantante folk o un’interprete o una voce profonda, non basta.
Ha cantato la Sicilia come nessun altro, il suo è stato il vero canto popolare, ciò che per gli
schiavi afro-americani era il blues; infatti come loro ha cantato la terra, il carcere, la violenza
subita, l’ingiustizia, un amore profondo per ciò che faceva.”
Rosa Balistreri appartiene all'immaginario più profondo della Sicilia, esponente di un certo
modello di attivismo culturale. Un'icona che rappresenta in maniera forte e completa il
rapporto difficile, di odio e amore, che molti siciliani, forse quelli dallo spirito più libero e
irrequieto, hanno nei confronti della loro terra.
Eppure, come ha scritto il poeta Ignazio Buttitta, che collaborò con lei e le fu amico, «ogni
volta che cercheremo le parole, i suoni sepolti nel profondo della nostra memoria, quando
vorremo rileggere una pagina vera della nostra memoria, sarà la voce di Rosa che ritornerà
a imporsi con la sua ferma disperazione, la sua tragica dolcezza…»
Questo film documentario a lei dedicato è costruito con filmati, foto e canzoni, raccolti tra
privati ed enti pubblici, e testimonianze di quelli che l’hanno conosciuta; a cui si aggiungono
parti appositamente ricostruite con attori.
È un omaggio diretto all’artista attraverso le sue canzoni, ciascuna delle quali dà il la a un
episodio della sua vita artistica e personale o a un tema; e allo stesso tempo racconta un
momento della storia sociale e culturale della Sicilia, quando i protagonisti si chiamavano
Sciascia, Guttuso, Consolo, Buttitta.
da http://www.lavocedirosa.it/lavocedirosapress.pdf