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Maria Grazia Cucinotta intraprende l'attività di regista

"Alfredo Beccarini" il cortometraggio di Maria Grazia Cucinotta Una siciliana eccezionale dietro la macchina da presa. E' l'ultima avventura di Maria Grazia Cucinotta che, dopo una carriera da grande attrice, ha deciso di firmare un cortometraggio per continuare, come dice lei, ad affrontare nuove sfide. E lei, finora, sembra proprio averle vinte tutte. La pellicola, che ha per titolo "Alfredo Beccarini" ,narra la storia di un insegnante che in vecchiaia si trova solo e abbandonato. "Ho voluto lanciare un monito a una società che spesso si dimentica degli anziani", ha dichiarato la Cucinotta al Corriere. Un tema sociale che sembra avere radici legate alla famiglia dell'attrice. La Cucinotta non è nuova ad iniziative al fianco dei più deboli. Non resta che aspettare per vedere se, anche dietro l'obiettivo, la neo regista messinese saprà cavarsela come ha fatto stando dal lato opposto della cinepresa. Le premesse ci sono tutte: &qu

A 53 anni ci lascia il grande tenore palermitano Vincenzo La Scola

L'addio dei Siciliani a Vincenzo La Scola Il tenore che ha conquistato New York

“L’arte c’è quando, malgrado, si ride” in mostra a Catania

La collezione di Filippo e Anna Pia Pappalardo (opere dal 1950 al 2011)” è ospitata presso la straordinaria cornice settecentesca dell’ex Monastero dei Benedettini a Catania. Oltre ottanta opere – realizzate nelle tecniche più diverse dall’olio su tela all’acquerello su carta, dalla fotografia all’installazione – rimangono esposte dal 4 al 30 aprile 2011 . Molti gli artisti in mostra: Abramovic, Alviani, Baj, Beecroft, Burri, Capogrossi, César, Chia, Christo, Cucchi, De Chirico, Fautrier, Fontana, Guttuso, Kounellis, LeWitt, Manzù, Mathieu, Paladino, Rotella, Schnabel, Vasarely, Vedova ecc... Tra i lavori di particolare rilevanza e interesse si ricordano: Superficie CP/200 di Giuseppe Capogrossi del 1953, uno dei capisaldi della collezione, Cellotex di Burri del 1980 su cui esplode il cromatismo del nero e del rosso, un Senza titolo di Mimmo Paladino del 1992 che esprime mirabilmente il mistero dell’uomo nel passato e nel presente, e il rarissimo Archimede a Broadway d

Figurativo segnico

"Figurativo segnico": è il titolo della mostra personale dell'artista siciliana Amelia Nicolosi Ferro, che si svolgerà dal 9 al 22 aprile 2011, curata dal critico d’arte Fortunato Orazio Signorello, presso la sede dell'Accademia Federiciana di Catania. Organizzata dall’Accademia Federiciana e patrocinata dalla casa editrice Kritios Edizioni, l’esposizione propone un gruppo di opere di medio e grande formato : oli, disegni, carboncini e pastelli raffiguranti nudi, volti e ritratti in cui spesso è ben evidente una sintesi della figura che evidenziano un linguaggio espressivo ricco di un sottile gusto narrativo, pervaso da intimo lirismo. La forza di Amelia Nicolosi Ferro è l'intuizione. Un'intuizione che si associa a una vitale spontaneità . "Della Nicolosi apprezziamo - ha scritto di lei Mario Grasso – le figurazioni ancorate a un'aurea surreale che permea tutta la rappresentazione fino a caricare di simboli gli stessi rapporti di utili

Capolavori siciliani in mostra alla Galleria Statale Tretyakov di Mosca

Alcuni tra i capolavori di Antonello da Messina saranno esposti nei saloni della Galleria Statale Tretyakov di Mosca, che ospita la piu' grande collezione di belle arti russe al mondo, mentre arrivera' in Sicilia una mostra sulle "Avanguardie Russe". Dal prossimo 16 settembre fino al 20 novembre, la Madonna col Bambino benedicente e un francescano in adorazione (recto) e l'Ecce Homo (verso) del museo regionale di Messina; il San Gerolamo, il San Gregorio e il Sant'Agostino della Galleria regionale di Palazzo Abatellis di Palermo, promuoveranno l'immagine della Sicilia nell'ambito delle manifestazioni in occasione dell'Anno Bilaterale Italia-Russia "per la promozione della lingua e della cultura russa in Italia e dell'Italia in Russia". Antonello da Messina (1430-1479) "L'Annunciata" Palermo, Galleria Nazionale A settembre all'Albergo delle Povere di Palermo sara' allestita, secondo il criterio

Piero Guccione

Piero Guccione Il mare di Sicilia, immobile e infinito, solo a volte solcato dalla scia di un motoscafo di cui si sono perse le tracce, è il soggetto più amato da Piero Guccione , pittore che nell´attuale panorama artistico mondiale è una delle personalità più significative.I suoi paesaggi più tipici, sono dominati dall´azzurro intenso , l´acqua del mare, e l´aria del cielo, separate dall´impercettibile linea dell´orizzonte,quasi si confondono. LEGGI TUTTO

“Tra l'arco e il baleno” : terzo posto del Premio Mia Martini 2010

Patrizia Ajello, ha ottenuto il terzo posto alla finale del Premio Mia Martini 2010 con il brano "Tra l'arco e il baleno", un pezzo molto suggestivo e di grande atmosfera di cui ha scritto testi e musica. Patrizia 22 anni, giovane cantautrice messinese, da sempre coltiva la sua passione per la musica e per la poesia. Ha studiato pianoforte, ma è soprattutto con la chitarra che sviluppa la sua vena artistica. Ha composto finora una quarantina di canzoni ,tra queste spicca "Una montagna che piove", (brano cliccatissimo su Youtube) scritta dopo l'alluvione che nel 2009 danneggiò i paesi della zona sud del messinese e provocò 37 morti. Un grido di dolore forte e spontaneo con chitarra e voce e con il quale, attraverso alcuni spettacoli, ha contribuito alla raccolta di fondi per le popolazioni alluvionate