Passa ai contenuti principali

“L’arte c’è quando, malgrado, si ride” in mostra a Catania



La collezione di Filippo e Anna Pia Pappalardo (opere dal 1950 al 2011)” è ospitata presso la straordinaria cornice settecentesca dell’ex Monastero dei Benedettini a Catania.



Oltre ottanta opere – realizzate nelle tecniche più diverse dall’olio su tela all’acquerello su carta, dalla fotografia all’installazione – rimangono esposte dal 4 al 30 aprile 2011 .
Molti gli artisti in mostra: Abramovic, Alviani, Baj, Beecroft, Burri, Capogrossi, César, Chia, Christo, Cucchi, De Chirico, Fautrier, Fontana, Guttuso, Kounellis, LeWitt, Manzù, Mathieu, Paladino, Rotella, Schnabel, Vasarely, Vedova ecc...












Tra i lavori di particolare rilevanza e interesse si ricordano: Superficie CP/200 di Giuseppe Capogrossi del 1953, uno dei capisaldi della collezione, Cellotex di Burri del 1980 su cui esplode il cromatismo del nero e del rosso, un Senza titolo di Mimmo Paladino del 1992 che esprime mirabilmente il mistero dell’uomo nel passato e nel presente, e il rarissimo Archimede a Broadway di Jannis Kounellis. 
Tra i contemporanei, altre presenze importanti: Vanessa Beecroft, presente con due lavori, VB36.267.VB e VB62.72.dg.vb, Marina Abramovic con una fotografia della performance Balkan Baroque della Biennale di Venezia 1997, e un bellissimo lavoro di George Baselitz del 2005 intitolato Cavaliere.













Filippo e Anna Pia Pappalardo appartengono a quel gruppo ristretto di collezionisti che non si lascia influenzare dalle mode e hanno così dato vita ad una collezione di notevole apertura, al di fuori di dinamiche puramente speculative o di mera affermazione sociale. 

Il farmacista catanese ha collezionato arte e ogni pezzo si lega inevitabilmente alla sua vita – e alla sua terra – e sono, come lui stesso afferma, “pagine dello stesso libro, versi di un’unica poesia”.
Per la prima volta, una parte sinteticamente rappresentativa della collezione Pappalardo può essere fruita da tutti i catanesi. 




Post popolari in questo blog

Margareth Madé

La giovane Margareth Madè, vera rivelazione della 66esima Mostra del Cinema di Venezia, sarà la protagonista della fiction targata Rai La mia casa è piena di specchi, per la regia di Vittorio Sindoni. Si tratta di uno dei progetti più attesi per la prossima stagione televisiva, che vedrà protagonista la Loren nei panni di sua madre Romilda, e racconterà la storia della diva di Pozzuoli Margareth Madé a Venezia Nata a Paternò nel 1982, Margareth Maccarone - questo il suo vero nome - è diventata Margaret Madè sul set tunisino di Baaria, nel quale Tornatore ha ricostruito l'antica Bagheria che fa da scenario al suo film. Nonostante abbia iniziato a lavorare come modella, la nuova scoperta di Tornatore è sempre stata affascinata dalle dive del cinema come Marlene Dietrich, Anna Magnani e Bette Davis, ma anche da maestri come Ingmar Bergman. Margareth Madè, star di Baaria al Festival di Venezia 2009 Margareth Madè con Francesco Scianna Margareth Madè, Giuseppe Tornatore e Francesco Scia

Claudio Margiotta

Claudio Margiotta giovane attore di Mazara del Vallo (TP) Dati personali Nome Claudio Cognome Margiotta Data di nascita 27 novembre 1982 Luogo di nascita Mazara del Vallo (TP) Segno zodiacale Sagittario Professione Attore, personal trainer Altezza 1,75 m Peso 74 Kg Occhi Neri Capelli Neri Segni particolari Un tatuaggio sull’avambraccio sinistro Sogni nel l cassetto Continuare a crescere come attore e lavorare per la Taodue E per il momento è sotto i riflettori di "Vite Spiate" !!!

Eva Riccobono

Eva Riccobono da modella a cantante e attrice  Eva Riccobono, 27 anni, è una delle rare top model targate Italia. Anche se ormai da circa un anno non sfila più, continua a lavorare nel mondo della moda per foto, campagne pubblicitarie e dintorni. È una palermitana anomala, padre siciliano (Giacomo), madre tedesca (Elizabeth), nonno paterno (Nicola, chiamato “il tedesco”), praticamente di discendenza normanna e si vede. Labbra - Matteo Ceccarini e Eva Riccobono Scoperta da Marco Glaviano in Sicilia, comincia la sua carriera di modella con una esclusiva per Dolce & Gabbana nel 2002, Bruce Weber la sceglie per il calendario Pirelli 2003 Si definisce un'apprendista, e tra i progetti per il futuro comprende: "Migliorarmi come attrice e come cantante".