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La Voce Del Corpo-la gestualità siciliana

La docu-fiction di Luca Vullo conduce lo spettatore all'interno di un viaggio volto a scoprire quella particolare forma di comunicazione che è la gestualità siciliana .   La voce del corpo ospita anche preziosi contributi di personaggi come Pippo Baudo, Mimmo Cuticchio, Emma Dante, Lucia Sardo . La colonna sonora è per gran parte made in Sicily con brani di Agricantus, Tinturia e Ipercussonici. Espressioni, gesti, movimenti tipici di un popolo che, nel tempo, ha imparato a farsi capire con il corpo oltre che con le parole. Vedi trailer Luca Vullo è regista e produttore. Ha realizzato cortometraggi, videoclip musicali e documentari. Tra questi Dallo zolfo al carbone nel 2008 è stato il documentario low-budget più premiato in Italia, mentre l'anno successivo è stato in lizza per il David di Donatello e ha partecipato in concorso al Globo d'Oro.La voce del corpo è il suo ultimo lavoro. www.lucavullo.it

La scomparsa di Patò

A febbraio la prima de “ La scomparsa di Patò ” girato a Naro. Ad oltre un anno dalla presentazione al Festival di Roma la produzione con il regista Rocco Mortellitti e lo scenografo Biagio Fersini sono riusciti a trovare un distributore. Arriverà nelle sale cinematografiche di tutta Italia il 3 febbraio il film ”La scomparsa di Patò" tratto dall’omonimo libro di Andrea Camilleri girato a Naro ed in provincia di Agrigento. ”L’amministrazione di Canicattì – dice l’assessore comunale ai Grandi Eventi Giuseppe Bannera – ha preso contatti con la produzione per organizzare in citta’ nei primi giorni di febbraio una manifestazione di presentazione”. Vigata 1890. Il ragioniere Antonio Patò (Neri Marcoré), direttore della banca di Trinacria, nel corso della rappresentazione pasquale del Mortorio, in cui interpreta magistralmente la parte di Giuda, sparisce misteriosamente senza lasciare traccia. Tutto può essere successo, ogni ipotesi è valida.La soluzione la cercano insieme i

«La voce di Rosa»

« La voce di Rosa », un docu-film per ricordare Rosa Balistreri Dopo vent'anni dalla morte di Rosa Balistreri, l'associazione Sicilia Amara e l'amministrazione comunale di Licata per ricordarla hanno presentato in anteprima nazionale il film-doc «La vita di Rosa». Il film rappresenta un'importante documento sulla vita dell'artista Licatese attraverso le sue stesse parole e quelle di persone che l'hanno conosciuta. Le immagini di repertorio su Rosa Balistreri (archivio RAI e archivio Luca Torregrossa) aggiunte alle immagini di una vecchia Licata rappresentano un prezioso documento della Sicilia d'allora. La serata si é conclusa con lo spettacolo del cantautore Mario Incudine, che ha riproposto il repertorio dell'artista rivisitato in chiave moderna. L'amministrazione comunale licatese ha inoltre espresso la volontà di commemorare Rosa Balistreri ponendo in una piazza della città, una statua dedicata alla cantante. Il film é a disposizione di tut

Arkimedeion , il primo museo multimediale scientifico del Sud

Un museo per ripercorrere la vita di Archimede a Siracusa apre 'Arkimedeion', il primo museo multimediale scientifico del Sud Sede: palazzo Pupillo in piazza Archimede Un museo per ripercorrere la vita di Archimede e “toccare con mano” le sue idee straordinarie, un viaggio tra storia e leggenda alla scoperta delle ricerche che lo hanno reso celebre: dall’idrostatica alla meccanica, dalla geometria alla matematica, fino all’astronomia. Ma si tratta anche del primo museo multimediale scientifico del Sud Italia: nasce infatti a Siracusa, in un palazzo storico in piazza Archimede, l’Arkimedeion, progettato da un team di esperti in fisica e scienza delle comunicazioni del CNR e dell’Università, in collaborazione con studiosi del lavoro del grande scienziato greco, vissuto a Siracusa tra il 287 e il 212 a.C. Arkimedeion è un museo scientifico e tecnologico dedicato al grande matematico e fisico greco vissuto a Siracusa fra il 287 e il 212 avanti Cristo: Archimede fu realmente un

Pietro De Francisco

Allievo di Francesco Lojacono e Salvatore Marchesi, frequenta l' ìstituto d’Arte della sua città. Nel 1899 cosegue la medaglia d’argento all’Esposizione Internazionale di Montral con il quadro Nerone e Poppea. Pietro De Francisco scelse Parigi quale città dove condurre una ricerca pittorica nel solco degli impressionisti. Le Danze di Pietro De Francisco

La Siciliana Divina Commedia

di Nicolo' Piccione E' la rappresentazione paradossale di una Divina Commedia rivista e riadattata alla realtà siciliana di oggi, con i suoi Inferno, Purgatorio e Paradiso. Dante e Virgilio sono accolti nell'Antinferno,popolato qui dagli omertosi, "gente che sa,vede,conosce... ma si volta dall'altra parte." Successivamente i due attraverseranno la Vucciria (girone golosi), la Favorita (lussuriosi) e infine, "la macchia più nera", i mafiosi. La rappresentazione evidenzia come siano i Siciliani stessi che spesso si autocondannino, preferendo la triste serenità di un Inferno anonimo all'eroica, ma impegnativa, felicità di un Paradiso glorioso. ..disposti in due file, l'uno di fronte all'altro, vi sono due gruppi di persone. Essi sono i pentiti di essere emigrati e i pentiti di non essere emigrati. L'atteggiamento è quello del tipico siciliano diviso tra rifiuto per la propria realtà e allo stesso tempo sfrenato amore per essa. E

Eleonora Abbagnato danza per Roland Petit in Sicilia

La "Soirée Roland Petit" è in programma giovedi 28 Luglio alle 21, al porto turistico di San Nicola L'Arena, a Trabia, nel palermitano. Lo stesso giorno, alle 16.30, alla Tonnara, Eleonora Abbagnato incontrera' le allieve delle scuole di danza della provincia. Eleonora Abbagnato danza per il suo maestro Roland Petit in una serata di danza internazionale con protagonisti alcune etoile dell'Opera di Parigi. La ballerina palermitana ha chiesto l'aiuto di alcuni colleghi del grande teatro francese per comporre una serata-omaggio al coreografo che l'ha tenuta a battesimo artisticamente, scomparso lo scorso 10 luglio a Ginevra "Non potro' mai dimenticare Roland Petit - racconta Eleonora Abbagnato - fu lui a scegliermi, appena adolescente per il ruolo di Aurora bambina nella Bella addormentata nel bosco e a chiamarmi, dopo le rappresentazioni di Palermo, per seguirlo in tournee con il suo Ballet de Marseille. Mi ha insegnato ad andare in scena: Ro