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K@biria, unico corto italiano al Torino GLBT Film Festival


K@biria, ultimo lavoro del regista palermitano Sigfrido Giammona, con Luigi Maria Burruano è l’unico cortometraggio italiano in concorso alla 26a edizione di Torino Glbt Film Festival, che si svolge dal 28 aprile al 4 maggio.


Il corto è nato da un’idea del regista Sigfrido Giammona, realizzato in collaborazione con il direttore della fotografia Lucio Marcucci e interpretato dall’attore palermitano Luigi Maria Burruano che ne ha firmato anche la sceneggiatura con Afra Dejana.
 
La storia ruota attorno al difficile rapporto tra un padre, uomo solo e politico corrotto, e il figlio attore gay. Le loro vite scorrono tra silenzi e mille incomprensioni, ma uno strano gioco del destino li costringerà a guardarsi dentro e a specchiarsi l’uno nell’altro. 

A interpretare il figlio, accanto a Luigi Maria Burruano, il giovane attore palermitano Igor Petrotto. Queste le parole di Luigi Maria Burruano a proposito dell’esperienza vissuta con il cast: ”Quando il regista Sigfrido Giammona mi ha proposto di collaborare a questo progetto sono stato subito entusiasta perché mi ha colpito l’attualità del soggetto. Il lavoro di equipe che sta dietro tutto questo lavoro è sicuramente un altro punto di forza di Kabiria














Luigi Maria Burruano



“Questo cortometraggio - spiegano i produttori Giammona e Marcucci - nasce da una riflessione personale che si snoda attraverso due binari paralleli: da una parte il mondo virtuale delle chat, dall’altra la quasi totale mancanza di dialogo che può esserci tra un padre e un figlio, intrappolati nella rete dei pregiudizi. Il conflitto tra i due protagonisti della storia è molto più che generazionale ed è reso ancora più aspro dall’incapacità del padre di accettare le scelte sessuali del figlio”.







                                                                     Igor Petrotto




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